miércoles, 18 de diciembre de 2013

gallette sucré-salé

Le gallette antitétiche...
le papille si svegliano con i cristalli di sale e si fondono nella tenera dolcezza del miele.
La presenza del sesano marca la sua impronta
le bucce di limone lasciano l'aroma
l'avena li accompagna insieme a qualche ingrediente in piú.



PROTAGONISTI:
4 cucchiai di fiocchi d'avena
2 cucchiai di farina semi integrale
2 cucchiai di farina di mais
2 cucchiai di farina di quinoa
1 cucchiaio di semi di lino
2 cucchiai di olio aromatizzato alla vaniglia (semplicemente una vaina di vaniglia lasciata macerare nell'olio)
1  limone
1 mela piccola
1 cucchiaio di tahin
1 cucchiaio di miele (ma anche due)
fleur de sel
1 punta di sale
1 cucchiaino di bicarbonato

Scaldare una tazzina d'acqua con le bucce di limone, sobbollire un minuto e infusionare per 10 minuti.
Recuperare le bucce e tagliuzzarle.
In una ciotola fare scioglire il tahin, il miele con 2 cucchiai di infuso. Aggiungere l'olio e mescolare per bene.
A parte preparare gli ingredienti secchi: le farine, l' avena, il bicarbonato, una punta di sale, i semi di lino e le bucce di limone.
Grattuggiare la mela, versarci mezzo succo di limone e incorporla agli ingredienti secchi.
Successivamente unire anche i liquidi. Iniziare ad amalgamare e cercare di formare un impasto tipo pasta frolla. Si sbriciolerá facilmente, in casi estremi aggiungere ancora un po' di infuso.
Una volta assemblati tutti gli ingredienti, avvolgere la palla nella pellicola e lasciare riposare in frigo per un'oretta.
Riprendere il composto dividerlo in piccole porzioni, fare delle palline e schiacciarle.
Disporre le gallette su una teglia foderata con carta forno, spolverare i cristalli di "fleur de sel", pressionando un po' per farli aderire, e infornare per 15 minuti, modo statico a 180 gradi.



domingo, 8 de diciembre de 2013

involtini di pollo in salsa all'arancia

Questa é una di quelle ricette che rimangono latenti ...
Quelle che si hanno voglia di fare da parecchio tempo...
e quelle che si improvvisano secondo gli ingredienti a disposizione...
quelle che si creano, si fotografano, si degustano, vengono apprezzate e che si dimenticano di pubblicare..
E quando si vogliono pubblicare, si dimenticano gli ingredienti che si aveva a disposizione.
Non é passato molto tempo...siamo in piena epoca di agrumi quindi rientro pienamente nei tempi stagionali.
Magari era dell'anno passato?!?
Nooooo
E' solamente di qualche settimana fa'.



INGREDIENTI
Petto di pollo
un po' di farina

Per il ripieno:
Pomodori secchi.
Una manciata di mandorle tostate
Pane da ammorbidire in un po' di latte
poca ricotta (questo é un ingrediente che non sono sicura di aver messo, forse non ce l'avevo, in caso contrario, ce l'avrei messo sicuramente)
rosmarino
buccia di un'arancia

Per la salsa:
Succo dell'arancia
mezzo bicchiere di vino bianco
1 scalogno
pepe nero e sale
olio evo

Preparare il petto di  pollo, ricavare delle fettine e batterle per ammorbidire la carne.
Per il ripieno, passare al mixer le mandorle tostate e tritate, i pomodori secchi precedentemente idratati, il pane ammorbidito nel latte, uno o due cucchiai di ricotta, magari del parmigiano, il rosmarino e la buccia dell'arancia.
Su ogni fettina di pollo disporre un po' di ripieno, e formare gli involtini. Passarli in un po' di farina e fermarli con degli stuzzicadenti.
In una padella scaldare un po' d'olio (io ho aggiunto anche un po' di burro per rendere la salsa piú cremosa), soffriggere lo scalogno. In seguito rosolare gli involtini, rigirandoli fino a fargli prendere una bella colorazione.
Sfumare con il vino, una volta evaporato, salare, pepare e aggiungere il succo d'arancia. Lasciare addensare la salsina.

Buon involtino!



jueves, 28 de noviembre de 2013

soupe a l'oignon gratinée

Adorabile questa zuppa,
adorabile quanto delicata...

E questa volta..veramente pochi ingredienti, niente cose strane!
Anzi, diciamo che la si puó fare quando non si ha piú niente in casa, ammettendo di avere in riserva qualche cipolla.



INGREDIENTI
Cipolle
Olio evo
un po' di latte
salvia
Pane (se duro, anche meglio)
Formaggio di latte crudo (io ho usato il reblochón), anche il grana va benissimo.

Tagliare le cipolle ad anelli sottilissimi. Farle rosolare in un tegame con un po' d'olio.
Salare per farle sudare. Lasciarle a fuoco basso fino a che diventino trasparenti. (Attenzione a non farle abbrustolire).
- Mia madre sempre mi diceva di aggiungere un po' di latte per renderle piú digeribili, sará vero?Non lo so, comunque io seguo il consiglio dell'esperta.
- Si potrebbe aggiungere della farina per farla diventare piú densa, ma se si seguono i ritmi giusti, non é il caso, si addenserá ugualmente.
- Non avere fretta di aggiungere l'acqua o il brodo, piú cuociono da sole e lentamente, piú adorabile e delicata sará la vostra zuppa.
Arrivato quel momento, aggiungere dell'acqua ( io ho usato un brodo di verdure) fino a coprirle di un dito.
Lasciare sobbollire almeno 30 minuti. Spegnere il fuoco, salare, pepare e aggiungere la salvia tagliata fine.  
- Non metterla in cottura perché apporterá un gusto amarognolo.
Tagliare delle fette di pane e tostarlo.
Versare la zuppa in ciotole da forno, adagiare le fette di pane e il formaggio. Gratinare fino a che si sará fuso il formaggio.

Bonne degustation!




domingo, 17 de noviembre de 2013

pan brioche di zucca e ricotta aromatizzato alla cannella e noce moscata (senza burro)

Adoro la versatilitá della zucca...
nel salato, nei dolci...nascosta nelle torte...vellutata nelle zuppe...armoniosa nel riso, accompagnando la pasta
e dando un buongiorno distesa in un pan brioche.



INGREDIENTI
150 gr di zucca 
10 cucchiai di farina di manitoba
10 cucchiai di farina semi integrale o qualcosa di piú
2 cucchiai di zucchero integrale di canna
1 cuchiaio di miele
7 gr di lievito fresco
1 uovo
1 cucchiaino di bicarbonato
10 cl di latte
2 cucchiai di ricotta
cannella, noce moscta
mezzo cucchiaino di sale
semi di zucca e papavero


Cuocere al vapore la zucca tagliata a dadini. Basteranno 15 minuti.
Passarla in un piatto, schiacciarla e salarla.
Intiepidire il latte (tiepido, no bollente). In un bicchiere mettere una parte del latte, fare sciogliere il miele e aggiungere il lievito sbriciolato. Aspettare 10 minuti, si deve formare una schiumetta.
In una ciotola mettere le farine, un cucchiaino di cannella in polvere, una grattuggiata di noce moscata e il bicarbonato. Al centro formare un vulcano e aggiungere il latte con il lievito e il restante latte, l'uovo sbattuto a parte con lo zucchero,  mescolare con una forchetta. Incorporare la ricotta e la polpa di zucca.
Passare l'impasto su un piano infarinato e impastare con le mani infarinate per qualche minuto.
Fare una palla e incidere con un coltello una croce. Coprire con un canavaccio e lasciarlo riposare 1 ora e mezza, se é possibile al caldo.

Passato il tempo della prima lievitazione, iniziare a preriscaldare il forno a 220 gradi.
Riprendere l'impasto, sgonfiarlo, dividerlo in tre parti. Impastarle per formare dei filoni.
Preparare una teglia con della carta da forno, su di essa preparare la treccia. Unire i tre filoni ad una estremitá e intrecciare. Bagnare la superfice con un po' di latte e decorare con i semini.
Lasciare riposare un'altra mezz'oretta vicino al forno.
Infornare a 220 gradi per i primi 10 minuti e abbassare a 200 per i restanti 20.



domingo, 10 de noviembre de 2013

pasta al forno con crema di zucca, ricotta e mandorle e besciamella ai funghi

Un piatto che dice tutto...
Sapori d'autunno.
Adoro i colori dell'autunno in campagna, le sfumature delle foglie degli alberi...
colori accesi e paradossalmente vivi...
L'autunno lo disegno nel piatto.......



INGREDIENTI
Pasta grande tipo conchiglioni

Ripieno:
Un pezzo di zucca
Ricotta
Mandorle tostate
parmigiano
olio, sale e pepe.

Besciamella:
Olio
scalogno
funghi (io ho usato le trombette della morte)
2 cucchiai di farina
mezzo litro di latte


Cuocere la pasta lasciandola al dente. Approfittare della pentola della pasta per cuocere al vapore la zucca. Per accorciare i tempi tagliarla a dadini, basteranno 10 minuti.

Passare la zucca cotta in un piatto, salarla e schiacciarla con una forchetta.
In una ciotola battere la ricotta, unire le mandorle tostate e tritate, un po' d'olio, una bella manciata di parmigiano e la polpa di zucca.
Riempire la pasta con la crema e disporla in una teglia.

Preparare la besciamella. Scaldare tre cucchiai d'olio, soffriggere lo scalogno e aggiungere i funghi tagliati fini.
Dopo un po' aggiungere la farina, farla tostare rigirandola in continuazione e successivamente versare poco a poco il latte tiepido. E' meglio lasciarla piú liquida per finire di cuocere la pasta al forno.
Versare la besciamella sulla pasta, una grattuggiata di parmigiano e al forno a gratinare.

Buon autunno!

martes, 22 de octubre de 2013

lasagne vegetariane senza besciamella, con melanzane e crema di ricotta

Questa ricetta é una delle tante mai scritte, "solamente" create, degustate e fotografate,
finite cosí nel limbo insieme a tante altre che magari ripescheró o no...

Comunque non risale a tempi lontani...diciamo a qualche melanzana fá...



INGREDIENTI
Lasagne

Per la salsa:
melanzane
cipolla
aglio
sedano
carota
basilico
pinoli
salsa al pomodoro 

Per la crema:
250 gr ricotta
un po' di latte
sale, pepe e noce moscata

parmigiano

Preparare la salsa. Scaldare un po' d'olio e fare un soffritto con l'aglio, il sedano, la carota e la cipolla tritate finemente, a fuoco lento per minimo 10 minuti. Salare.
Aggiungere la melanzana tagliata a dadini, salare e continuare la cottura.
Versare la salsa al pomodoro e cuocere fino a ristringere la salsa.

In una ciotola versare la ricotta, sbatterla per levare i grumi e allungarla con il latte fino ad ottenere una crema. Condire con sale, olio, pepe e noce moscata.

In abbondante acqua salata sbollentare per un minuto, una ad una, le sfoglie di lasagne, stenderle su un vassoio.

Tostare una bella manciata di pinoli a fuoco lento fino a farli sudare.

Preparare la teglia delle lasagne. Versare un po' di crema alla ricotta, adagiare uno strato di lasagne, la salsa alle melanzane, qualche foglia di basilico, qualche pinolo, la crema di ricotta e una grattuggiata di parmigiano.
Alternare i vari strati fino ad esaurimento scorte.
Finire con il parmigiano e un filo d'olio.
Al forno, 220 gradi per 20 minuti coperta da un foglio di alluminio per mantenere la umiditá, e scoperta per farla gratinare gli ultimi 5 minuti.


lunes, 14 de octubre de 2013

mezze lune frolle...e un buon compleanno

Luna crescente,
Quarto di luna e qualcosa in piú,
Mezze lune frolle, un tocco di marmellata di bacche di sambuco e buon compleanno!!





INGREDIENTI
8 cucchiai di farina 00
6 cucchiai di farina di mais (per dargli piú friabilitá)
scorzetta di un limone (perché la metteresti ovunque)
60 gr di burro (ma si potrebbe mettere qualcosa di piú)
1 uovo
4 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di bicarbonato
1 punta di sale



In un mixer versare le farine, lo zucchero, il bicarbonato, il sale e il burro a tocchetti. Frullare rapidamente giusto da dargli la consistenza farinosa.
Passare il tutto su un piano, aggiungere la scorzetta di limone (lasciandola non troppo fine ;) giusto da ritrovarla in ogni morso) e al centro l'uovo. Sbattere in modo da incorporare poco a poco il resto degli ingredienti, impastare rapidamente e formare una palla. Avvolgerla in una pellicola e lasciarla riposare in frigo per mezz'oretta.
Preriscaldare il forno, 180-200 gradi, modo statico.
Riprendere la palla, stendere l'impasto e formare le lune :)
Infornare per 10-15 minuti.

Ho accoppiato qualche mezza luna con un po' di marmellata di bacche di sambuco.

Ecco...pronti per essere pucciati nel tuo bicchiere di latte di mezzanotte...AUGURI!!!!!






miércoles, 2 de octubre de 2013

muffin salati alle ortiche con grana, pomodori secchi e noci

Il ritorno delle mie amate ortiche per un muffin clorofilloso.
Questa volta non le ho cercate, le ho trovate lí, al bordo di un campo di mais, con quelle belle foglie verdi al sole.
Non ho potuto resistere. Ed é per questo che quando vado in giro per il campo mi porto sempre dei sacchetti, la tentazione di raccogliere qualcosa di silvestre é sempre troppo forte.



INGREDIENTI
Un bel sacchetto di ortiche
1 uovo
5 cucchiai di farina 00
5 cucchiai di farina di grano saraceno
5 cucchiai di parmigiano
qualche pomodoro secco
un pugno di noci
3 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito secco
una punta di sale e del pepe

Con l'aiuto di un paio di forbici tagliare le foglie di ortica, lavarle. Sbollentarle 1 minuto in acqua bollente (non salata). Scolarle e conservare l'acqua di cottura.
Idratare per qualche minuto i pomodori tagliati a pezzetti, con un po' di quell'acqua (se é ancora calda basterá poco). Strizzarli e metterli da parte.
Mescolare le farine, il parmigiano, il lievito e il bicarbonato.
Sminuzzare le ortiche sbollentate, salarle, peparle e frullarle con una tazzina da caffé della sua acqua.
In una ciotola sbattere l'uovo con una punta di sale, aggiungere il'olio, il frullato clorofilloso di ortiche e setacciare gli ingredienti secchi alternando i pomodori e le noci (lasciate grossolane).
Versare il composto negli stampini fino ai 2/3 (se non sono in silicone...oliarli e infarinarli).
Infornarli, 200 gradi per 20 minuti...ovviamente i tempi possono variare.

In questo caso i miei muffin hanno tardato un po' a cuocersi ma alla fine sono rimasti con una consistenza interna gradevole, umida e friabile.

sábado, 28 de septiembre de 2013

torta alle pesche e crema di ricotta alla vaniglia

Cosa fare con mille pesche cadute dall'albero?
Prima di tutto non agitarsi se incominciano ad andare a male.
Marmellata non mi va...ne ho giá troppe
Una torta...si!
E poi qualche altra ricetta mi verrá in mente
Tipo la versione torta salata con pomodori, peperoni, pesche e timo mi ha decisamente stupido. Ero incerta sull'abbinamento ma é da provare. Non ho fatto foto...quindi ...niente ricetta. A voi l'immaginazione.

Quindi passiamo alla versione dolce...



INGREDIENTI
Per la base:
5 cucchiai di crusca d'avena
5 cucchiai di farina semi integrale
1 cucchiaio di cacao amaro
1 cucchiaio di zucchero integrale di canna
un po' d'olio evo
una tazzina o meno di acqua o latte
mezzo cucchiaino di bicarbonato

Per il ripieno:
pesche, pesche, pesche
250 gr di ricotta
un po' di rum
1 stecca di vaniglia
2 cucchiai di zucchero integrale di canna
1 limone



Preparare la base. In una ciotola mescolare la farina, l'avena, il bicarbonato, lo zucchero e il cacao, al centro aggiungere l'acqua e l'olio, sbattere e iniziare ad impastastare su un piano infarinato. Fare una palla e lasciare riposare.

Per il ripieno, sbuciare le pesche e tagliarle a pezzi. Lasciare da parte una da tagliare a spicchi per la decorazione.
In un pentolino mettere le pesche a pezzi, la stecca di vaniglia incisa (facendo uscire i semi), lo zucchero, il rum, il succo e le buccette del limone. Cucinare a fuoco basso fino a quando inizia ad addensarsi.
Eliminare la stecca di vaniglia. (Non buttarla, limpiarla, farla seccare e aggiungere ad esempio nel barattolo dello zucchero per aromatizzarlo). Frullare il tutto. Unire alla crema la ricotta e mescolarla con una forchetta.
Su una teglia foderata stendere l'impasto lasciando un po' di bordo, versare la crema alla ricotta e decorare con gli spicchi di pesche. Nella mia torta sono cadute anche delle more. 


Con questa ricetta partecipo al contest "Dolci per colazione"






domingo, 22 de septiembre de 2013

torta alle more selvatiche

More, more e ancora more!
Dopo un giro in campagna non riesco mai a tornare a mani vuote...
Ora tocca alla mora!Mani piene e piene di graffi da rovi...
Ho giá provato differenti dolci, questa torta mi ha regalato delle emozioni, anche se il gusto della mora si annulla un po'.




INGREDIENTI
1 bicchiere (era un bicchiere piccolo...dimensione vasetto yogur) di farina di farro
1 bicchiere di farina semi integrale
1 bicchiere di farina 00
1 bicchiere di zucchero grezzo di canna
1 yogurt
2 uova
1 noce di burro
1 cucchiaino di lievito secco
1 cucchiaino di bicarbonato
tante belle more
succo e bucce di mezzo limone



Pulire le more, aggiungere un cucchiaio di zucchero e bagnarle con il succo di limone, lasciare macerare.
Unire le farine, il lievito e il bicarbonato.
Sciogliere a bagno maria il burro.
Sbattere le uova con una punta di sale, grattare la buccia del limone. Incorporare lo zucchero e sbattere bene fino ad ottenere una consistenza spumosa.
Aggiungere il burro, il succo delle more macerate, lo yogurt.
Setacciare gli ingredienti secchi sull'altro composto e alternarli alle more. In questo modo si infarineranno e non cadranno al fondo della teglia.
Foderare una teglia e versare il composto.
Infornare a 200 gradi per mezz'oretta. (Ovviamente i tempi variano a seconda del forno).




jueves, 19 de septiembre de 2013

sfoglie di zucchine rotonde con insalata mediterranea

La mia pianta di zucchine rotonde, mi ha un po' deluso..tanti fiori e pochi frutti!
Anche se con i fiori mi invento sempre qualcosa...la mia intenzione era quella di mangiare le saporite zucchine.
Fatto sta che fino ad ora solo una, e siamo giá a settembre...

Quell'unica zucchina ha terminato cosí.....



INGREDIENTI
L'unica e piú bella zucchina rotonda del mio orto

1 scatola di tonno all'olio extra vergine d'oliva
qualche cappero
qualche pinolo
qualche oliva nera
1 pomodoro
1 peperone rosso
origano
erba cipollina

pan grattato
olio evo
origano

Mescolare il pan grattato, l'origano un pizzico di sale e metterlo in un piatto.
Versare un po' d'olio in un piatto fondo. Tagliare a rondelle la zucchina e passarla nel fondo d'olio e successivamente impanarla nel pangrattato. Disporle in una teglia foderata con carta vegetale e infornare per 20 minuti a 200 gradi.

Preparare l'insalata: tagliare a cubetti il pomodoro, a listarelle il peperone, finemente l'erba cipollina, minuziosamente le olive, aggiungere il tonno sminuzzato, i capperi, le olive. Condire con olio e aggiustare di sale.
Tostare i pinoli lentamente per farli sudare.
Una volta pronte le zucchine, impiattare...strato di zucchina, un po' di insalata e cosí via...terminare con i pinoli.


domingo, 15 de septiembre de 2013

baccalá e oseille in crosta di pistacchi e bucce di limone

Che cos 'é l' oseille?

E' una pianta che ho conosciuto in Francia, tipica di questo Paese.
Dall'apparenza puó sembrare dello spinacio ma il sapore non ha niente a che vedere.
Sorprende per quel suo aroma limonato e invita a provare nuovi connubi, magari tipici della cucina francese, ma ancora sconosciuti per me.
Tipo questo: pesce e oseille.


INGREDIENTI
4 filetti di baccalá
qualche foglia di oseille
1 scalogno
1 manciata di pistacchi
bucce di mezzo limone
pan grattato
mezzo bicchiere di vino bianco
olio, pepe e sale



Lavare bene le foglie e lasciarle asciugare su uno strofinaccio.
Unire il vino all'olio e emulsionare.
Preparare la gratinatura pestando al mortaio i pistacchi, aggiungere le bucce di limone tagliuzzate, il pan grattato e unire qualche goccia dell'emulsione, la quantitá sufficiente per fare un composto granuloso.
Tagliare lo scalogno e farlo macerare nell'emulsione rimasta di vino e olio.
Su una teglia da forno disporre le foglie, il filetto di pesce,uno per foglia (1), una girata di pepe, lo scalogno e la sua marinatura (2), il sale, un altro strato di foglie, la gratinatura e per finire un filo d'olio (3).
Diretto al forno, 200 gradi per 15 minuti o anche meno...


miércoles, 11 de septiembre de 2013

barchette di melanzane ripiene

Ecco cosa é venuto fuori dal paniere del mio orticello:
Delle melanzane ripiene a modo mio.



INGREDIENTI
Melanzane (purtroppo ne avevo solo 2 mature)
dei pomodori
ricotta
parmigiano
pinoli
pan grattato
pane raffermo
basilico
un dente d'aglio

Tagliare le melanzane a metá nel senso della lunghezza, fare qualche taglietto all'interno e metterle a pancia in sú su una teglia, niente sale, niente olio. Infornare con lo spicchio d'aglio intero, per una ventina di minuti. Il tempo dipende dalla grandezza, le mie melanzane erano piccole. E fare attenzione a non bruciare l'aglio!
Nel frattempo fare ammorbidire il pane raffermo con un po' di latte (io ho usato il latticello di una faiselle de brebis, formaggio fresco di pecora).
Scavare le melanzane e ritirare l'interno lasciandone un po' nelle barchette (per spiegarmi meglio, non sbucciarle interamente).
Unire in un boccale a immersione la polpa, l'aglio, delle foglie di basilico, parmigiano, il pane ammollato e sale (io ho usato il sale dei capperi). Frullare il tutto, dopodiché aggiungere qualche cucchiaio di ricotta.
Preparare la chapelure tritando qualche pinolo, aggiungendo del pan grattando e legando con dell'olio.
Riempire le barchette, adagiare le rondelle di pomodoro, salare e spolverare con la chapelure.
Al forno, anche solo per gratinare 10-15 minuti.

E' pronto!!!!!



miércoles, 4 de septiembre de 2013

torta salata integrale con fichi, noci, prosciutto, formaggio e rosmarino

Questo é uno di quei piatti che vorresti non finisse mai.
Ho ancora le papille gustative eccitate.

Dall'unione di prodotti di prima qualitá, ecco cosa ne é venuto fuori.



INGREDIENTI
Per la base:
4 cucchiai di farina 00
4 cucchiai di farina integrale
2 cucchiai di farina semi integrale
1 tazzina di vino bianco
olio evo
1 punta di bicarbonato
sale

Fichi direttamente dall'Extremadura (Spagna)
Jamon ibérico
Fromage saint nectarine du Cantal (Francia) (E' un formaggio di vacca con latte crudo)
Noci del Perigord (Francia)
Rosmarino di Calvisio (Italia)

Preparare l'impasto unendo in una ciotola le farine, il sale e il bicarbonato, aggiungere al centro il vino e l'olio, sbattere con la forchetta fino ad ottenere una consistenza omogenea. Impastare.

Stendere la base sulla teglia, tagliare i fichi e metterli a pancia in su. (Ero indecisa e nella mia torta ho alternato i fichi pancia sopra e pancia sotto, la conclusione é che é decisamente meglio pancia sopra cosí non si seccano troppo e sprigionano tutti i succhi all'impasto). Spolverare con il rosmarino sminuzzato.
Infornare 15 minuti a 200 gradi.
Aggiungere le noci e delle fette di formaggio. Gratinare 5 minuti. Aggiungere per ultimo delle fettine di prosciutto e lasciarlo in forno tipo 2 minuti, tempo da far sciogliere quei grassi che fanno salivare.


sábado, 24 de agosto de 2013

torta salata al farro con pomodori e zucchine gialle

E' passato tempo dall'ultima ricetta scritta...
Anche se non sono piú in ferie mi sento ancora in vacanza e la voglia di cucinare viene un po' meno ma non per questo svanisce!

Una ricetta relativamente veloce...con i pomodori del mio orto!


INGREDIENTI
Per la base:
10 cucchiai di farina di farro
5 cucchiai di farina di grano integrale
5 cucchiai di farina di grano 00
un po' d'olio
mezzo cucchiaino di bicarbonato
sale
una tazzina di vino bianco

Per il ripieno:
Pomodori
Zucchina gialla
aglio
origano, pepe e pinoli
parmigiano e pan grattato



Preparare la base mescolando in una ciotola le farine, il bicarbonato, una punta di sale. Al centro versare poco a poco il vino e l'olio. Cercare di ottenere un impasto liscio e formare una palla.

Tagliare a rondelle i pomodori e con la mandolina la zucchina.

Preparare il gratinato mescolando due manciate di parmigiano, del pan grattato, uno spicchio d'alio grattuggiato, i pinoli e un po' d'olio. Ottenere un composto sbricioloso.
Stendere l'impasto su una teglia ricoperta da carta forno. Disporre uno strato di zucchine, aggiungere sale e pepe, uno strato di pomodori, salarli e per ultimo il gratinato.

Infornare a 200 gradi per mezz'ora.

Buone vacanze a tutti!!!

miércoles, 24 de julio de 2013

biscotti alle nocciole e cacao

Mica si parla di una nocciola qualunque...
La protagonista é la mia adorata tonda e gentile delle Langue!
Grazie a mia cugina che ogni anno fornisce a me e alla mia famiglia una buona dose delle sue pregiate nocciole!
E proprio con qualche nocciola, che stavo riservando per qualche ricetta speciale ...tipo una torta alla carote e nocciola o della pasta frolla...ho preparato dei biscotti al cacao e nocciole.



Se devo essere sincera, non mi ricordo le dosi, é da qualche settimana che li ho fatti,
grosso modo sará andata cosí:

INGREDIENTI:
13 cucchiai di farina 00
5 di farina di mais
70 grammi di burro demi salé
4 o 5 cucchiai di zucchero integrale di canna
1 uovo
1 cucchiaino di bicarbonato
20-30 nocciole...a occhio due pugni...

Sgusciare le nocciole e tostarle qualche minuto, senza bruciarle. Pelarle.
Passare al mixer le nocciole, io le ho lasciate non troppo fini. Riservarle.
Passare al mixer le farine, lo zucchero, il bicarbonato e il burro a cubetti.(Alternare strato di farina e cubetti di burro per uniformare gli ingredienti). Ricavare un composto sabbioso. Importante, non surriscaldare il burro, si deve solamente sbriciolare.
Passare il composto su un piano, aggiungere le nocciole e mescolare. Formare il classico vulcano e al centro rompere l'uovo. Amalgamare fino ad ottenere un panetto. Avvolgere nella pellicola e lasciarlo riposare in frigo per 1 ora.
Riprendere il panetto, stendere l'impasto e ricavare i biscotti.
Cuocerli al forno, modo statico, 180 gradi per 10-15 minuti.

Finalmente mi sono comprata le formine!!!


domingo, 14 de julio de 2013

pesto di rucola e pomodori secchi

Visto che le mie piantine di basilico non sono ancora abbastanza grandi, ho deviato le mie voglie di pesto, verso un pesto alternativo di rucola!



INGREDIENTI
Qualche foglia di rucola
pomodori secchi
parmigiano
pinoli
olio evo
faiselle de brebis (formaggio fresco di pecora)
sale
aglio

Idratare i pomodori secchi in un po' d'olio.
Bollire un po' d'acqua con lo spicchio d'aglio. Questo passaggio é consigliabile per chi ama l'aglio ma non lo digerisce crudo.
Passare al mixer le foglie di rucola, un pizzico di sale, i pinoli, il parmigiano, i pomodori con l'olio, l'aglio sbollentato fino ad ottenere una consistenza omogenea.
Per donargli un po' di cremositá, aggiungere qualche cucchiaio di faiselle.

Un pesto ideale per un bel piatto di pasta!

martes, 9 de julio de 2013

mandonguilles con foglie di carota, lenticchie rosse, sedano e avena

Un'altra ricetta con le foglie di carota...non potevano mancare le mie adorate mandonguilles
...falafel....hamburguesas vegetales....polpettine...chiamamole un po' come vi pare!
Per me saranno sempre le mie mandonguilles!
E  che dire...in piú se si mangiano in spiaggia....ottime!



INGREDIENTI per 14 mandonguilles
2 tazzine di lenticche rosse (non é necessario l'ammollo, solo una risciacquatina)
foglie di carote
sedano e le sue foglie di sedano
pane grattuggiato
crusca di avena
1 uovo



Ho lavato bene le foglie e le ho sbollentate per 2 minuti in acqua bollente , non salata.
Ho scolato per bene, tagliuzzato e salato. Ovviamente non ho buttato l'acqua.
Ho saltato il sedano tagliato fine con un filo d'olio evo e ho aggiunto le lenticchie.
Dopo un po' ho aggiunto l'acqua delle foglie calcolando il doppio del volume delle lenticchie.
Ho fatto cuocere fino a quando si é assorbito tutto il liquido, circa 20 minuti a fuoco basso.
Ho lasciato raffreddare. A parte ho sbattuto l'uovo e in seguito l'ho aggiunto alle lenticchie e alle foglie.
Per asciugare l'impasto ho incorporato del pan grattuggiato e della crusca d'avena.
Meglio far riposare l'impasto per fare idratare il pane e l'avena.
Ora...bagnarsi le mani, prendere la quantitá di un cucchiaio, fare il "falafel" e passarlo nel pan grattuggiato.
Disporre le mandonguilles su una teglia da forno foderata con carta, aggiungere un filo d'olio e al forno a 220 gradi per mezz'oretta o meno.
Le ho lasciate raffreddare, le ho messe in un tupper e sono andata a gustarmele al mare...anzi ...all'oceano!!!

Buona estate!!!!

domingo, 30 de junio de 2013

torta salata con foglie di carote e piselli

Cosa fare con delle belle verdi e profumate foglie di carote?
Idee non mi mancano...
Ed ecco una torta salata con le foglie delle prime carotine novelle, gli ultimi piselli del mio orto, un po' di ricotta e come base un mix di farine (quelle non mi mancano mai!)
La decorazione...i fiori di zucchina, quelle mie misere zucchine mignon che non vogliono crescere!




INGREDIENTI
Base:
2 cucchiai di crusca di avena
5 cucchiai di farina di farro
5 cucchiai di farina di segale
5 cucchiai di farina semi integrale di frumento
2 cucchiai di olio evo
mezzo cucchiaino di bicarbonato
mezzo cucchiaino di sale
acqua delle verdure qb

Ripieno:
Piselli
Foglie di carote
150 gr di ricotta
2 cucchiai di parmigiano grattuggiato
1 manciata di anacardi spezzettati
1 uovo
cumino, sale e noce moscata

Decorazione:
Fiore della zucchina
una zucchina 
semini (papavero e sesamo)



Sbollentare 3 minuti le foglie di carote, pescarle e strizzarle. Nella stessa acqua tuffare i piselli e sbollentarli per 2 minuti. Mettere da parte le verdure e salarle. Riservare l'acqua.
In una ciotola idratare la crusca d'avena con qualche cucchiaio di acqua delle verdure e un po' di sale.
In un altro recipiente unire le farine, il bicarbonato e l'olio. Aggiungere la crusca e mescolare, versare l'acua necessaria per ottenere un impasto facile da lavorare a mano. Non si deve appiccicare alle mani.
Quindi impastare e mettere da parte.
Sbattere l'uovo, aggiungere cumino, noce moscata, parmigiano, la ricotta e gli anacardi. Per ultimo incorporare le verdure.
Riprendere l'impasto, stendere la sfoglia e ricoprire una teglia foderata con carta da forno.
Aggiungere il ripieno e decorare a piacere. Io ho messo dei fiori di zucchina, una zucchina (era veramente mignon) grattuggiata e dei semini, un filo d'olio e diretta al forno per 35 minuti a 200 gradi.

Bon appetit!

lunes, 24 de junio de 2013

pan brioche con uvetta aromatizzato al finocchietto, anice e fiori d'arancia

Cercando di arrivare alla ricetta del panbriosce perfetto...soffice, morbido...aromatizzato!
Ennesimo panbriosce.
Questa volta i ricordi mi riportano all'infanzia...quando in un determinato periodo dell'anno mi divoravo dei panetti dolci al finocchietto.
E i ricordi si materializzano in queste spirali che  c'entrano ben poco con quei panetti ma che allo stesso modo mi fanno emozionare.

I passaggi della ricetta sono piú o meno gli stessi di quella al farro con le fragole ma con alcuni accorgimenti il risultato é ancora migliore!


INGREDIENTI
10 cucchiai di farina di forza
5 cucchiai di farina 00
10 cucchiai di farina semi integrale
2 cucchiai di zucchero integrale di canna
1 uovo
1 cuchiaio di miele
10 gr di lievito fresco
1 cucchiaino di bicarbonato
10 cl di latte
2 cucchiai di olio di semi di girasole bio
anice e finocchietto
mezzo cucchiaino di sale

ripieno:
un pugno di uvetta 
acqua di fiori d'arancio per idratare l'uvetta
2 cucchiai di yogurt



Idratare l'uvetta in un po' d'acqua di fiori d'arancio.
Intiepidire il latte. In un bicchiere mettere una parte del latte, fare sciogliere il miele, un cucchiaio di zucchero e aggiungere il lievito sbriciolato. Aspettare 10 minuti, si deve formare una schiumetta.
In una ciotola mettere le farine, l'anice il finocchietto e il bicarbonato, al centro formare un vulcano e aggiungere il latte con il lievito e il restante latte, l'uovo sbattuto a parte con l'altro cucchiaio di zucchero e mescolare con una forchetta. Versare l'olio a filo e continuare a mescolare incorporando tutta la farina.
Passare l'impasto su un piano infarinato e impastare con le mani infarinate per qualche minuto.
Fare una palla e incidere con un coltello una croce. Coprire con un canavaccio e lasciarlo riposare 2 ore, se é possibile al caldo.

Per il ripieno, mescolare lo yogur con l'uvetta idratata e sgocciolata.

Passato il tempo della prima lievitazione, iniziare a preriscaldare il forno a 200 gradi.
Riprendere l'impasto, aggiungere il sale e stendere la pasta formando un rettangolo, non troppo sottile.
Stendere il ripieno dello yogurt con l'uvetta.
Iniziare ad arrotolare tipo strudel, quando si arriva all'ultimo arrotolamento, sigillarlo prendendo l'estremo opposto, per non fare uscire il ripieno (mi sono spiegata malissimo, ma quando vi ritroverete nella situazione, se avete un minimo di intuito strudeliano, capirete!)
Tagliare a rondelle non troppo sottili e disporle in una teglia rotonda.
Io ho tagliato a metá, la metá della metá e cosí via... Lo yogur che uscirá dai bordi lo potete recuperare e versare sopra.
Lasciare riposare un'altra mezz'oretta vicino al forno.
Infornare, 200 gradi per 30 minuti.

Buona colazione!


jueves, 20 de junio de 2013

pane ai cereali con latte d'avena

Sono di poche parole....
Ma voglio compartire questo pane...ottimo per la colazione!



INGREDIENTI
5 cucchiai colmi di farina di farro
5 di farina di segale
5 di farina di grano semi integrale
5 farina di grano 00
mezza tazza di latte d'avena (circa 180 ml)
2 cucchiai di olio evo
10 gr di lievito di birra
1 manciata di semini di girasole
1 di semini di zucca
un'altra di semini di lino
e una di crusca d'avena

e penso di non aver dimenticato niente...
ah.... no....il miele!un cucchiaio
e il sale (un cucchiaino scarso)



Per prima cosa intiepidire il latte d'avena. In un bicchiere sciolgliere il lievito con una parte del latte ed il miele. Lasciare riposare qualche minuto, si deve formare una schiumetta.
In una ciotola mischiare le farine, fare 3 buchetti al centro e riempirli con l'olio. Mescolare.
Fare la fontana al centro e iniziare a incorporare il latte con il lievito e quello restante. Battere con una forchetta fino a quando il composto inizia a chiedere l'aiuto delle mani...passare su un piano da lavoro infarinato e impastare. Fare una palla, incidere una croce con un coltello e lasciarlo riposare al caldo, coperto da uno strofinaccio...magari se c'é il sole ...al sole, ma comunque lontano dalle correnti.
Dopo almeno un'ora, la palla avrá raddoppiato, prenderla, rompere la lievitazione e aggiungere poco a poco i vari semini e il sale, non tutti insieme altrimenti non si amalgameranno.
In una teglia rettangolare, foderata con carta forno, disporre la pagnotta e appiattirla per occupare tutto lo spazio. Bagnare la superficie e spolverare la crusca d'avena, incidere facendo dei taglietti.
Lasciare riposare, sempre coperto, magari vicino al forno che si stará preriscaldando a 200 gradi.
Per mantenere l'umiditá mettere sul ripiano piú basso del forno una teglia con dell'acqua che si lascererá per tutto il tempo fino a fine cottura.
Infornare (modo ventilato) per mezz'ora. Il pane sará prontoquando inizierá a prendere una bella colorazione.

Da tagliare a fette e spalmarci quello che vuoi!
Suggerenza: formaggio fresco, miele, fragole fresche e foglioline di menta!



lunes, 17 de junio de 2013

plum cake salato con fave, olive nere, noci, parmigiano...

Una ricetta...completissima!
Consistenza morbida e umida, tipo  muffin!



INGREDIENTI
3 cucchiai di farina di grano saraceno
3 cucchiai di farina di grano semi integrale
3 cucchiai di farina 00
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di  lievito secco
1 manciata di parmigiano e pecorino grattuggiati

1 uovo
1 yogurt
2 cucchiai di olio evo

2 manciate di fave
qualche oliva nera
un pugno di noci
delle foglie di origano fresco

Un zucchino (io ho usato una primizia del mio orto,  formato mignon)
1 spicchio d'aglio

Mescolare gli ingredienti secchi (farine, formaggio, bicarbonato e lievito).
Sbollentare le fave 2 minuti, scolare e conservare l'acqua. Passarle al mixer e aggiungere lo yogurt, per ottenere una crema liscia.
A parte sbattere l'uovo con una punta di sale, aggiungere la crema di yogurt e fave, l'olio.
Incorporare poco a poco gli ingredienti secchi, intercalando le olive, le noci e l'origano tagliuzzato.
La consistenza sará abbastanza densa, in quel caso aggiungere una tazzina dell'acqua delle fave.
Foderare una teglia da plum cake o degli stampini da muffin  e versare il composto.
Per finire spolverare con lo zucchino e l'aglio grattuggiato, salato e pepato.
Infornare per mezz'ora a 180-200 gradi. Controllare la cottura con un coltello.

Buon pic-niq!!!!

Con questa ricetta partecipo al contest "il cibo me lo porto in giro"

domingo, 9 de junio de 2013

sciroppo di sambuco e limone

Il sambuco...
Con la fortuna di essere circondata da questi fiori, non potevo fare altro che produrre e sperimentare!

Ed ecco qua la mia versione.


INGREDIENTI
1 litro d'acqua
1 kilo di zucchero 
4 limoni biologici
20 inflorescenze di fiori di sambuco

Lavare bene i fiori per eliminare eventuali animaletti. Sfiorare le inflorescenze, mantenendo solo i fiorellini.
In una arbanella mettere i fiori, le bucce dei limoni (senza il bianco) e il loro succo.

Nel frattempo preparare lo sciroppo. Portare a bollare l'acqua con lo zucchero, mescolare e fare sobbollire qualche minuto per ottenere lo sciroppo.
Una volta raffreddato versarlo nell'arbanella.



Conservare il miscuglio al buio e rimuoverlo ogni giorno (o quando ti ricordi).

Passata una settimana filtrare il tutto e imbottigliare.
Conservare i fiori e le bucce di limone per fare una crema spalmabile. Basta tritare il tutto con il mixer!!
 
Et voilá....le petit dejeuner du mois:
Pane tostato, faiselle de brebis (formaggio fresco di pecora), crema di sambuco, menta e fragole del mio orto!!!



miércoles, 5 de junio de 2013

torta di ricotta e sambuco

Ed eccomi con un nuovo compagno!
Il Sambuco!
Finalmente é fiorito!
Ho iniziato a sperimentare varie ricette, nella versione dolce...sciroppo, torte, mousse, panne cotte
e nella versione salata...pesto, riso, frittate....
in infusione, macerazione, cotti o al vapore.
Un vero laboratorio per cercare di rapire il suo delicato aroma per donarlo ai miei piatti.
Fiori dappertutto....
Le conclusioni...
Perfetto per le macerazioni o al vapore.

Anche se dovrei iniziare con la ricetta dello sciroppo (che la troverete qui), voglio appuntare questa ricetta della torta di ricotta e sambuco.
Occasione...un compleanno!



INGREDIENTI
per la "pasta frolla" senza uova:
250 gr di farina 00
70 gr di burro
4 cucchiai di zucchero
mezzo cucchiaino di bicarbonato
3 cucchiai di latte

+ 2 cucchiai di zucchero per il "crumble"

il ripieno:
500 gr di ricotta
1 tazzina di sciroppo di sambuco (ecco la ricetta)
1 manciata di uvetta (ammollata in un po' di rum o in un po' di sciroppo)
1 cucchiaio della crema di sambuco e limone (per non buttare i fiori e le bucce di limone dello sciroppo)



Passare al mixer la farina, lo zucchero e il burro, versarli in una ciotola. Aggiungere un po' di latte e mescolare il tutto. Impastare velocemente e formare una palla da avvolgere con pellicola. Lasciarla riposare mezz'ora in frigo.

Per il ripieno, mescolare insieme tutti gli ingredienti.

Riprendere l'impasto, lasciare da parte 1 /3 e con il restante stendere la base da far adattare alla teglia.
Lasciare i bordi leggermenti alti. Distribuire la crema di ricotta e sambuco.
Per il crumble, aggiungere 2 cucchiai in piú di zucchero e passare il tutto al mixer per ottenere l'effetto granulato. Spargere il crumble, senza schiacciare sulla superficie.
Infornare a 180-200 gradi per 30-40 minuti.

Una volta tirata fuori dal forno, decorare con dei fiori freschi (lavati!)



Con questa ricetta partecipo al contest "Strati su strati"



viernes, 24 de mayo de 2013

panbriosce alla farina di farro e miele con yogur, lamponi e mastika

Adoro il panbriosce, questa é la mia seconda versione.
La prima é stata soddisfacente ma con l'arrivo della seconda...mi sono emozionata quando l'ho tirata fuori dal forno.
La prima versione era con uvetta e aroma di fiori d'arancio e dolcificata alla stevia.
Per quest'ultima mi sono ispirata ad una ricetta che ho trovato nel blog di Sandra, dolce forno.
Come d'abitudine non sono riuscita a seguirla alla lettera...

Il resinoso aroma della mastika gli dona un tocco speciale.



Per sapere qualche combinazione azzeccata con questo ingrediente particolare...date un occhio alle altre ricette:

 
et voilá............
mon petit dejeuner!




INGREDIENTI:
10 cucchiai di farina di forza tipo manitoba
5 cucchiai di farina di farro
5 cucchiai di farina di grano semi integrale
10 cl di latte
10 gr di lievito di birra
1 uovo
3 cucchiai di olio di girasole bio
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di bicarbonato
mezzo cucchiaino di sale

per la crema di yogur:
1 yogur bianco
1 cucchiaio di zucchero integrale di canna o miele
1 manciata di lamponi ( io ho usato dei lamponi secchi)
5 grani di mastika (pestata al mortaio con un pizzico di zucchero)


Intiepidire il latte. Aggiungere il miele e il lievito sbriciolato. Aspettare 10 minuti, si deve formare una schiumetta.
In una ciotola mettere le farine e il bicarbonato, al centro aggiungere il latte, l'uovo sbattuto a parte e mescolare con una forchetta. Versare l'olio e continuare a mescolare. Aggiungere il sale.
Passare l'impasto su un piano infarinato e impastare con le mani per qualche minuto.
Fare una palla e incidere con un coltello una croce. Coprire con un canavaccio e lasciarlo riposare 2 ore, se é possibile al caldo.

Per la crema allo yogur, mescolare lo yogur con lo zucchero (o del miele), i lamponi e la mastika precedentemente schiacciata.

Passato il tempo della prima lievitazione, iniziare a preriscaldare il forno a 200 gradi.
Riprendere l'impasto e stendere la pasta formando un rettangolo, non troppo sottile.
Aggiungere solo nella parte piú centrale la metá della crema di yogur.
Iniziare ad arrotolare tipo strudel.  
Attenzione, io sono andata in panico, avevo esagerato con il ripieno e mi usciva yogur da tutte le parti, non disperare, quel tocco di umiditá, aiuta!
Tagliare a rondelle non troppo sottili e disporle in una teglia rotonda. Lo yogur che uscirá dai bordi lo potete recuperare e versare sopra.
Lasciare riposare un'altra mezz'oretta vicino al forno.
Infornare, 200 gradi per 30 minuti.

E con lo yogur avanzato...staccare una spirale, aprirla e versare sopra la crema...magari con delle fragole fresche!
Per iniziare con il sorriso la giornata!